Ampliamento del cimitero di Casarza Ligure, Genova

Veduta d'insieme del cimitero con il nuovo intervento
  • Veduta d'insieme del cimitero con il nuovo intervento Veduta d'insieme del cimitero con il nuovo intervento
  • Dettaglio della cappella Dettaglio della cappella
  • Veduta frontale verso la cappella dalla terrazza inferiore Veduta frontale verso la cappella dalla terrazza inferiore
  • Veduta frontale verso la cappella dalla terrazza intermedia Veduta frontale verso la cappella dalla terrazza intermedia
  • Dettaglio delle pavimentazioni Dettaglio delle pavimentazioni
  • Dettaglio delle pavimentazioni Dettaglio delle pavimentazioni
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Committenti: Comune di Casarza Ligure
Cronologia: Progetto: 1982 - Realizzazione: 1984-1986
Progetto Architettonico: Mario Gallarati

Derivazione Lavori: Mario Gallarati
Impresa costruttrice: A.R.E.S. srl


L’intervento si pone a completamento di opere già avviate secondo un precedente progetto dell’Amm.ne Comunale e relative ad alcune sistemazioni generali: scavi di sbancamento, muri di contenimento, predisposizione dei tracciamenti dei muri di cinta. In particolare le opere già realizzate si limitavano di fatto alla trasformazione di un tratto del pendio collinare in tre successive terrazze pianeggianti, lungo le quali sarebbero state disposte le sepolture, rinviando ad un progetto successivo l’organizzazione delle percorrenze interne e dei collegamenti tra i diversi terrazzamenti.
Il tema progettuale da affrontare riguardava pertanto la questione del tutto irrisolta dell’organizzazione architettonico-spaziale della nuova struttura.
Il progetto definisce per prima cosa il sistema di impianto spaziale-distributivo del nuovo complesso, organizzato secondo un asse centrale, in prosecuzione dell’asse del vecchio cimitero lungo il percorso di crinale secondario che dalla collina di Verici scende verso il fondovalle, sino alla chiesa parrocchiale di S. Michele.
Lungo tale asse centrale si susseguono i singoli episodi del nuovo cimitero: il sistema atrio-scala con doppio scalone a tenaglia che mette in comunicazione l’ingresso, a q. 0,00, con i primi due terrazzamenti alle q. 0,64 e 3,64, secondo una soluzione tipica dell’architettura dei giardini delle ville genovesi; la cappella per onoranze funebri e locali annessi ed antistante piazzetta-sagrato semicircolare, a q. 5,44, vero e proprio snodo dell’impianto spaziale nel quale si risolvono le irregolarità dell’impianto stesso.
L’architettura del complesso è finalizzata alla definizione di un insieme unitario cui fa da fondale scenografico la parete semicircolare ad esedra del sistema cappella-sagrato; la scelta dei materiali e degli elementi di finitura è volta ad un corretto rapporto con l’ambiente edilizio circostante e ligure in generale, sia per quanto riguarda le superfici - intonaco in arenino per il sistema centrale, intonaco ‘rinzaffato’ per i muri di cinta e le opere secondarie - sia per quanto riguarda i colori (il giallo ed il rosso della vicina chiesa parrocchiale) sia infine per le opere in pietra (gradini, copertine, mostre in arenaria) e per le pavimentazioni - arenaria e mattoni a coltello per i terrazzamenti a q. 0,00 e 3,64; ciottoli di mare bianchi e neri per il sagrato a q. 5,44.